Natale 2021 – Gesù rinasce ogni anno per tutti noi.

Nel tempo di Natale, ricordare la nascita di Gesù significa celebrare un evento che abbia una profonda incidenza nella vita di ogni cristiano, al di là del termine temporale della festività religiosa che ogni anno ricorre. L’augurio è che questo Natale tracci in noi il segno forte della presenza di Gesù, la cui venuta ha cambiato e cambia il volto del mondo.
La riflessione sul Natale che viene proposta muove dalla celebre espressione biblica: «Entrati nella casa videro il bambino con sua madre e prostratisi lo adorarono» (Mt 2, 11a). Sono tante le “case” in cui Gesù nasce e rinasce e attende la nostra visita.
Quella grotta sia anche la grande casa del Rinnovamento, dei nostri gruppi e comunità che sono chiamati ad essere culla e casa di Gesù, non certo luogo delle nostre ambizioni… Il Gesù che culliamo nelle piccole grotte dei nostri gruppi è il Figlio di Dio.
Questa consapevolezza deve permetterci di superare noi stessi, i nostri conflitti, le nostre vedute “corte”… Che Gesù trovi nei nostri gruppi un’accoglienza reale e sincera, costruita sull’unità e sulla condivisione, sulla fede carismatica e sulla maturità cristiana; sullo zelo apostolico e sulla perseveranza. Quali sono le condizioni interiori , di quella grotta di Betlemme che è il nostro cuore?… Maria e Giuseppe bussano come ogni anno, o meglio vorrei dire come ogni giorno, alle porte del nostro cuore per cercare un posto per Gesù… svegliamo il nostro cuore, perché a fronte di tutto quanto fino a oggi abbiamo fatto per Gesù, egli ci chiede, in questo Natale, qualcosa di nuovo e sorprendente, che non avevamo messo in conto. Facciamoci aiutare da chi prima di noi ha compreso il senso del Natale, come San Rocco che ha fatto del suo cuore la culla accogliete per il Bambino Gesù . Che il Natale di Gesù ci trovi pronti ad aprire la porta e a compromettere le nostre vite tenute ben al sicuro; che il lavoro missionario svolto dentro e fuori i nostri gruppi prosegua con nuovo coraggio, senza lesinare sforzi e rischi; che i molti Roveti ardenti, che abbiamo acceso nelle nostre città, siano segni innegabili della presenza di Gesù, momenti di grazia in cui, come i Magi, ci inginocchiamo a contemplare e adorare il Salvatore.

Buon Natale e sereno anno nuovo

Con affetto Fratel Constantino